Henrik Olesen “MURI” alla Galleria Franco Noero


Questa mostra è stata selezionata come parte di Torino Oomph / Roma Oomphuna carrellata dei migliori spettacoli in queste città nel mese di novembre 2022.

Le opere di Henrik Olesen contengono spesso una varietà di riferimenti alla sottocultura gay e alla storia omosessuale. Usa le informazioni sotto forma di testo, immagini e altri materiali disponibili per affrontare le relazioni di potere e le norme sociali. Si sofferma spesso su concetti di categorie e di gerarchie per proporre possibili modalità di riorganizzazione e decostruzione. Era così; non è più il caso.

Le nuove opere su tela e pannelli in masonite combinano varietà di liquidi colorati e scuri, agenti addensanti e vernici appiccicose. Su alcune superfici, la plasticità dei colori a olio è combinata con stampe incollate su pellicola e carta traslucida, nonché testo scritto a mano su nastro adesivo e pannelli di fissaggio verniciati a spruzzo. Le altre superfici vengono nuovamente carteggiate e sovraverniciate.

IO SONO DI PLASTICA. QUESTI SONO I MIEI ORGANI.
Il lavoro individua il sistema digerente del corpo, in una varietà di motivi di organi, come l’intestino, lo stomaco, il fegato e i reni.
Un motivo ricorrente di intestini è stato preso da Jean Fautrier L’Homme Ouvert,1923.

2 nuove porte sono state tagliate nelle pareti, mostrando gli interni dell’architettura.

a Galleria Franco Noero, Torino
fino al 19 febbraio 2023



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