“Mentre siamo attaccati” a Para Site, Hong Kong


La mostra riunisce opere di Noor Abed, Morehshin Allahyari, Castiel Vitorino Brasileiro, Sara Haq, Junghun Kim, Carolyn Lazard, Sabelo Mlangeni, Jota Mombaça, Avery Z. Nelson, Temitayo Ogunbiyi e una sala di lettura recentemente commissionata presentata da Contemporary And ( C&).

Sfruttando le domande poste e le azioni adottate dalle artiste e femministe nere, nonché dalle pratiche relative alla teoria radicale nera, i curatori affrontano e immaginano le possibilità di riconnetterci, ri-narrare e rigenerarci con gli spazi fisici e virtuali che occupiamo. La mostra colloca il lavoro e le teorie della prassi radicale nera nel contesto di Hong Kong, elaborando le loro implicazioni e paralleli nel mondo ed esaminando le questioni della sicurezza e della ritirata come modalità generative di impegno, protezione e sopravvivenza. Di fronte a una pandemia globale e rivolte in tutto il mondo legate alle disuguaglianze razziali, alla violenza politica e alla crisi ecologica, la mostra emerge come un’indagine continua da parte dei curatori sui molti impedimenti che dobbiamo affrontare oggi, non solo nel collegamento tra loro, ma anche nel suggerire un terreno per l’impegno e la solidarietà futuri: cosa succede in questo stato intermedio, in cui ci troviamo attualmente, e cosa succede a questo punto di incontro durante periodi di battaglia sovrapposti e in corso?

La mostra fa parte di un più ampio progetto di ricerca in corso e di collaborazione tra Masilela e de Paula Souza, che ruota attorno alla domanda posta dalla poetessa-attivista americana Audre Lorde: “Come impariamo ad amarci mentre siamo combattuti così molti fronti?” Il titolo della mostra assume la forma della proposizione congiuntiva a questa questione generale, esistente all’interno di uno stato intermedio dell’essere, che si riflette nel progetto della mostra Human Architects. Muovendosi tra stati generativi e caotici, la mostra offre una possibilità di allineamento attraverso la convocazione di dieci artisti e professionisti internazionali in collaborazione con una sala di lettura appena creata per Para Site in collaborazione con il C& Center of Unfinished Business e Asia Art Archive e altri locali collaboratori. La mostra coinvolge il pubblico nella politica dell’affetto, ricordandoci le possibilità di incontrarsi per scoprire e liberare poteri e tensioni latenti in circostanze disperate.

a Sito Para, Hong Kong
fino al 20 novembre 2022



Source link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *