La nostra galleria d’arte è interessata all’acquisto e alla vendita di quadri e dipinti del pittore e scultore Ugo Attardi (1923 – 2006). Quotazioni, prezzi, valore, valutazioni, acquisti e vendite delle opere realizzate dall’artista.
CERCHIAMO OPERE IMPORTANTI DELL’ARTISTA
La galleria d’arte Ponti, specializzata anche in arte moderna e contemporanea è interessata all’acquisto di dipinti e opere d’arte in generale realizzate dall’artista. La nostra sede è a Roma, in pieno centro storico.
Cerchiamo quadri, pitture e disegni di ogni genere: olio su tela, acquerelli, chine su carta e composizioni.
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Ugo Attardi Pittore – Quotazioni e prezzi quadri, acquisti e vendite opere e dipinti.
Attardi nasce a Sori, in Liguria, nel 1923. Il padre, di origine siciliana, è un sindacalista e di conseguenza è costretto dal regime fascista a lasciare la provincia di Genova per ritornare in Sicilia. Cresce appunto a Palermo, dove viene a contatto con la pittura sin da giovane, aiutando lo zio paterno, vecchio pittore figurativo. Dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti e la facoltà di architettura, si trasferisce a Roma a metà degli anni ’40, ospite da Pietro Consagra. Qui conosce subito Renato Guttuso, sicuramente uno dei maggiori figurativi italiani del Novecento.
Nel clima pregno di cultura del dopoguerra, riesce a dare la svolta alla sua ricerca pittorica. Nel 1948, insieme ad altri artisti, fonda il movimento Forma Uno. Questa fase della sua carriera è caratterizzata da un’interruzione del figurativo, che riprenderà in seguito. Si dedica infatti ad una ricerca totalmente astratta, maturando risultato completamente diversi rispetto agli altri componenti del gruppo. Tra i maggiori di quest’ultimo sono assolutamente da ricordare Giulio Turcato, Carla Accardi, Piero Dorazio, Achille Perilli e lo stesso Pietro Consagra che anni prima decise di ospitarlo nella Capitale.
UGO ATTARDI QUOTAZIONI E VENDITE, PREZZI E VALORI DI QUADRI E OPERE D’ARTE
Partecipa alla Quadriennale di Roma del 1948. Gli anni ’50 vedono un ritorno al figurativo. L’ispirazione arriva dai grandissimi maestri Francis Bacon e George Grosz, dai quali riprende la fortissima arte espressionista. Nello stesso tempo si impegna politicamente presso il Partito Comunista Italiano. Nel 1952 e nel 1954 espone alla Biennale di Venezia, probabilmente una delle mostre più importanti al mondo in quel periodo. Negli anni successivi espone in alcune galleria di Roma, riuscendo sempre con successo a vendere le sue opere d’arte.
Durante gli anni ’70 compie un viaggio in Spagna. Nel decennio successivo espone prima a Londra e poi all’Expo di Milano, in seguito anche a Tokyo, capitale dello stato giapponese. Muore a Roma nel 2006, all’età di 83 anni. Poco prima di morire gli era stato conferito il titolo di Grande Ufficiale della Repubblica, dall’allora Presidente Carlo Azeglio Ciampi.
Viene ricordato, oltre che come pittore, anche come scultore
